La dinamica del mortale infortunio è al vaglio dei carabinieri e degli ispettori dello Spisal dell’Ulss 9 Veronese. La vittima, di origini albanesi, è precipitata da un’altezza di circa 3 metri mentre era al lavoro al primo piano di una casa in fase di ristrutturazione in via Dos de Fer, in località Val di Sogno, a Malcesine. A nulla sono valsi i tentativi di rianimazione da parte dei sanitari del Suem 118, intervenuti sul posto con l’elicottero di Verona Emergenza
Il tragico evento, non ha dato scampo al 66enne albanese, residente a Malcesine. dalle prime indiscrezioni Kujtim Aliraj sembra aver perso l’equilibrio mentre stava lavorando sull’impalcatura. Nel cantiere sono state riscontrare carenze sostanziali sul piano della sicurezza.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri per la ricostruzione di quanto accaduto e per effettuare i relativi rilievi, oltre ai tecnici dello Spisal di Valeggio che procedono a loro volta nell’approfondimento della vicenda. Il pubblico ministero di turno ha disposto che il corpo del lavoratore deceduto rimanga a disposizione dell’autorità giudiziaria alle camere mortuarie dell’ospedale di Verona Borgo Trento.
Sul posto secondo quando riportato dal quotidiano L’Arena, sembra che ci fosse anche il figlio della vittima, pure lui impiegato nella stessa impresa edile, e che abbia visto il padre cadere dall’impalcatura.
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