I dispositivi anticaduta di tipo guidato su corda (EN 353.1 e 353.2).

353.2

La norma EN 353.1 e 353.2 definisce i requisiti specifici per i sistemi anticaduta guidati su corda, che sono DPI 3a categoria ovvero DPI salvavita. Questi sistemi sono utilizzati per fornire una protezione contro il rischio di caduta mentre si lavora in altezze elevate o in ambienti pericolosi.

Alcuni punti chiave che sono riportati nella norma includono:

  1. Guida su corda: Il sistema anticaduta guidato su corda è costituito da una corda (spesso chiamata “linea di ancoraggio verticale”) che è installata verticalmente e che consente al lavoratore di spostarsi lungo la corda utilizzando un dispositivo di arresto (ad es. un bloccante o un freno) collegato alla cintura di sicurezza o all’imbracatura.

  2. Dispositivo di arresto: Questo è il componente chiave che consente al lavoratore di spostarsi lungo la corda in un’unica direzione (verso l’alto o il basso) e di bloccarsi in caso di caduta. Il dispositivo di arresto è progettato per bloccarsi automaticamente in caso di accelerazione improvvisa, ad esempio, durante una caduta.

  3. Punti di ancoraggio: La corda è fissata ai punti di ancoraggio sicuri e resistenti, che devono essere adeguatamente selezionati e certificati per sopportare il carico e garantire la sicurezza del lavoratore.

  4. Formazione e utilizzo corretto: Gli operatori che utilizzano i sistemi anticaduta guidati su corda devono ricevere una formazione adeguata per l’uso sicuro del sistema.

Bisogna necessariamente mettere in conto di seguire le procedure di sicurezza indicate nella norma e di adottare tutte le misure di sicurezza necessarie quando si lavora in altezza o in condizioni pericolose. La sicurezza sul lavoro è di fondamentale importanza per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro per tutti.

Tuttavia, le due norme fanno riferimento a tipi diversi di dispositivi guidati e hanno caratteristiche e requisiti distinti. Ecco una breve descrizione di ciascuna:

  1. La norma EN 353.1 si applica ai dispositivi di tipo guidato con sistema di protezione contro le cadute costituito da un unico cavo metallico o corda flessibile. Questi dispositivi vengono utilizzati principalmente in combinazione con un dispositivo di sicurezza di arresto delle cadute . Questo dispositivo di arresto delle cadute impedisce al lavoratore di cadere in caso di perdita del controllo durante l’uso del dispositivo guidato. Generalmente questo sistema si utilizza per attività su pali, tralicci e scale.

  2. La norma EN 353.2, invece riguarda i dispositivi di tipo guidato con sistema di protezione contro le cadute costituite da un discendente, da una carrucola o da un blocco amovibile. Questi dispositivi sono progettati per consentire il movimento su fune senza la necessità di utilizzare un dispositivo di arresto delle cadute separato. Il sistema di bloccaggio incorporato nella carrucola o nel blocco amovibile impedisce il movimento indesiderato verso il basso in caso di caduta. Questo dispositivo è da considerarsi un dispositivo di trattenuta.
    In particolare il dispositivo EN 353.2 viene generalmente utilizzato contro il rischio di caduta dall’alto nella manutenzione ordinaria o straordinaria di tetti e coperture ed in particolare per la manutenzione e pulizia dell’impianto fotovoltaico che richiede interventi continui.

Entrambe le norme stabiliscono i requisiti di progettazione, costruzione e test dei rispettivi dispositivi, oltre a fornire indicazioni per l’uso corretto e sicuro dei dispositivi guidati durante l’accesso e il lavoro in quota.

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