Il verbale del locale Ispettorato del Lavoro, ha imputato ai sanitari del Policlinico di Bari di aver consesso più delle ore previste e di non aver rispettato i turni di riposo prescritti dal CCNL durante l’emergenza Covid. Il direttore del Pronto Soccorso, Vito Procacci, ha annunciato di aver fatto opposizione alla sanzione amministrativa di 27.100 euro, che ha definito paradossale e asettica. In una lettera al presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Procacci ha espresso la sua amarezza per il trattamento ricevuto da uno Stato che fino a poco tempo fa definiva gli operatori sanitari eroi, premiandoli per il loro contributo durante l’emergenza Covid. Oltre a Procacci, altri due primari del Policlinico sono stati multati per un totale di 10.000 euro. La sanzione deve essere pagata in solido con il Policlinico.

Nella lettera inviata a Mattarella, Procacci sottolinea che durante il periodo del Covid la sua struttura ha salvato la vita di circa 8.600 pazienti, di cui 1.600 erano sotto ventilazione meccanica. Procacci scrive a Mattarella per esprimere l’amarezza, la delusione e lo sgomento per il trattamento ricevuto da uno Stato che ama ma nel quale fatica a riconoscersi. Procacci si sente ferito da un Paese che li definiva eroi fino a poco tempo fa e ora li chiama trasgressori in un verbale di sanzione amministrativa. Oltre al primario del Pronto Soccorso, sono stati multati anche altri due primari di reparti per gli straordinari del personale e il mancato rispetto dei turni di riposo. La sanzione totale è di 10mila euro, da pagare in solido con il Policlinico.

L’azione ispettiva è stata avvita a seguito delle segnalazioni di un’associazione sindacale autonoma riguardanti il mancato rispetto dei riposi e degli orari di lavoro massimi del personale medico nel 2021. Il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha informato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, delle attività in corso dopo aver avuto un colloquio telefonico con lui questa mattina. Ulteriori approfondimenti saranno effettuati dall’Ispettorato nei prossimi giorni per valutare la revoca delle sanzioni comminate. Inoltre, il 24 ottobre 2023, il Ministro Calderone incontrerà il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei Medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli, presso il ministero.