In previsione della chiusura dell’anno 2023, l’azienda ha deciso di concedere un premio unico valutando i risultati degli incidenti nel mese di dicembre, che sarà pagato insieme al cedolino di febbraio 2024. Questo è, in breve, il contenuto della comunicazione inviata ai dipendenti dal direttore delle Risorse umane di Acciaierie d’Italia, Andrea Paolo Colombo. Dopo aver sottolineato che la sicurezza è una priorità fondamentale per l’ex Ilva, spiega la decisione di introdurre un sistema incentivante che riconosca il merito e l’impegno dei dipendenti in materia di sicurezza. Il test di dicembre sarà un’occasione per valutare un meccanismo simile da implementare il prossimo anno.

I sindacati però non sono soddisfatti: secondo la Fiom-Cgil, si tratta di una comunicazione vessatoria e propagandistica, soprattutto in un momento in cui è stato proclamato lo stato di agitazione in tutto il gruppo. L’azienda ha unilateralmente introdotto un premio di 100 euro per la riduzione degli incidenti per dipendente, con erogazione a febbraio e misurato su dicembre, confermando di fatto che la sicurezza e la salute dipendono dai comportamenti dei lavoratori e non dagli investimenti. Secondo noi, la lettera è chiaramente sbagliata nei termini e nelle scadenze. Tutto questo avviene mentre si stanno decidendo le sorti del gruppo, che potrebbe fermarsi da un momento all’altro. Non arriveremo nemmeno a febbraio.