Dal 24.08.2023 l’UE vieta l’uso di prodotti contenenti diisocianati con concentrazioni > dello 0,1% del peso

Diisocianati

DIISOCIANATI
I diisocianati sono una classe di composti chimici utilizzati principalmente nella produzione di poliuretani e altri materiali plastici. Essi presentano un alto grado di reattività chimica e sono noti per essere altamente pericolosi per la salute umana e per l’ambiente. Ecco alcuni dei principali rischi associati ai prodotti contenenti diisocianati:

  1. Irritazione cutanea e respiratoria: I diisocianati possono provocare irritazione alla pelle, agli occhi e alle vie respiratorie. L’esposizione a vapori o polveri di diisocianati può causare tosse, respiro corto, naso che cola, occhi rossi e irritati, e dermatiti.

  2. Reazioni allergiche: Alcune persone possono sviluppare una sensibilità o allergia ai diisocianati dopo l’esposizione ripetuta o prolungata. Questo tipo di reazione può portare a problemi respiratori gravi, noti come “asma da isocianato”, che può essere permanente e invalidante.

  3. Tossicità sistemica: L’inalazione o l’ingestione di quantità significative di diisocianati può causare danni agli organi interni e al sistema nervoso centrale. Questi composti possono essere assorbiti attraverso la pelle e le mucose, raggiungendo il flusso sanguigno e diffondendosi nel corpo.

  4. Combustibilità e rischio di incendio: I diisocianati sono altamente infiammabili e possono bruciare in modo violento quando sono esposti al fuoco o a fonti di calore elevate. Ciò aumenta il rischio di incendi e esplosioni nelle aree in cui vengono utilizzati o stoccati.

  5. Pericolo per l’ambiente: I diisocianati possono contaminare l’ambiente circostante in caso di sversamenti o dispersione accidentali. Questo può danneggiare gli ecosistemi acquatici e terrestri, mettendo a rischio la vita marina e la biodiversità.

  6. Regolamentazioni e misure di sicurezza: A causa dei rischi per la salute e per l’ambiente, i diisocianati sono soggetti a rigide regolamentazioni governative in molte nazioni. Gli operatori industriali devono seguire procedure rigorose per garantire la sicurezza dei lavoratori e del pubblico, nonché per prevenire la contaminazione ambientale.

I Settori produttivi particolarmente interessati a questi materiali sono:

  1. Industria edile: I diisocianati sono utilizzati per produrre schiume poliuretaniche per l’isolamento e il fissaggio nella costruzione di edifici.

  2.  Industria dell’automotive: I diisocianati sono utilizzati per produrre materiali isolanti, guarnizioni, rivestimenti, schiume per sedili e altro ancora nel settore automobilistico.

  3. Settore mobili e imbottiti: I diisocianati sono impiegati nella produzione di schiume poliuretaniche utilizzate per imbottiture e rivestimenti di mobili e materassi.

  4. Industria elettronica: I diisocianati possono essere presenti in adesivi e sigillanti utilizzati nella produzione di apparecchi elettronici.

  5. Industria aerospaziale: I diisocianati sono usati per produrre materiali speciali e componenti per aeromobili.

Per ridurre al minimo l’esposizione ai diisocianati, è fondamentale adottare misure di sicurezza adeguate, come l’uso di dispositivi di protezione individuale (DPI) come maschere, guanti e tute adeguate, oltre a lavorare in ambienti ben ventilati e utilizzare apparecchiature di protezione e contenimento dei materiali durante la manipolazione di prodotti contenenti diisocianati.

I DPI dovrebbero essere indossati in tutte le situazioni in cui potrebbe verificarsi un contatto o un’inalazione di diisocianati. Ecco alcuni DPI consigliati:

  • Maschere respiratorie: Le maschere respiratorie, in particolare quelle con filtro appropriato, sono essenziali per proteggere le vie respiratorie dall’inalazione di vapori o polveri di diisocianati. Le maschere dovrebbero essere selezionate in base al tipo specifico di diisocianato utilizzato e alla concentrazione dell’ambiente di lavoro.
  • Guanti: Indossare guanti resistenti ai prodotti chimici è importante per proteggere la pelle dal contatto diretto con i diisocianati. I guanti dovrebbero essere realizzati con materiali compatibili con i diisocianati e dovrebbero essere cambiate regolarmente per evitare la contaminazione.
  • Tute protettive: Indossare tute protettive adeguate, preferibilmente monouso o lavabili separatamente, può fornire una protezione aggiuntiva contro il contatto diretto con la pelle.
    Occhiali di sicurezza o visiere: Gli occhiali di sicurezza o le visiere proteggono gli occhi da eventuali schizzi o spruzzi di diisocianati che potrebbero causare irritazione o danni.
  • Calzature di sicurezza: Calzature di sicurezza, come scarpe o stivali antiscivolo e resistenti agli agenti chimici, possono proteggere i piedi da eventuali sversamenti o contatti accidentali.
  • Abbigliamento protettivo: Indossare indumenti a maniche lunghe e pantaloni per coprire la pelle esposta può fornire una protezione extra.

È fondamentale che i lavoratori siano addestrati sull’uso corretto dei DPI e che seguano le linee guida di sicurezza fornite dal datore di lavoro o dalle autorità regolatorie. Inoltre, è importante lavorare in aree ben ventilate per ridurre l’esposizione ai vapori di diisocianati e seguire correttamente le procedure di manipolazione e stoccaggio per minimizzare il rischio di incidenti.
È importante notare che l’uso di diisocianati è soggetto a regolamentazioni e misure di sicurezza rigorose per proteggere la salute dei lavoratori e l’ambiente.

Le sostanze soggette a restrizione (da sole, in una miscela o in un articolo) sono sostanze la cui fabbricazione, immissione sul mercato o utilizzo è limitata o vietata nell’Unione europea.

La tabella delle sostanze soggette a restrizione è stata preparata dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) di cui all’allegato XVII del regolamento REACH. 

Il Regolamento UE 2020/1149, che modifica il regolamento REACH (CE n. 1907/2006), impone delle restrizioni sia sull’immissione sul mercato sia sull’utilizzo dei diisocianati con concentrazioni maggiori di 0,1% in peso contenuto.

– dal 24 febbraio 2022 non è più possibile immettere sul mercato europeo i diisocianati se non sono rispettate le seguenti restrizioni per il fornitore:

  • garanzia che il destinatario delle sostanze o delle miscele disponga di informazioni sui requisiti di formazione degli utilizzatori industriali;
  • l’imballaggio deve riportare la dicitura “A partire dal 24 agosto 2023 l’uso industriale o professionale è consentito solo dopo aver ricevuto la formazione adeguata”.

– dal 24 agosto 2023 i diisocianati non possono più essere utilizzati a meno che:

  • la concentrazione di diisocianati, considerati singolarmente e in combinazione, sia inferiore allo 0,1% di peso, oppure
  • il datore di lavoro o il lavoratore autonomo garantisca che gli utilizzatori industriali o professionali abbiano completato con esito positivo una formazione sull’uso sicuro dei diisocianati prima di utilizzare le sostanze o le miscele.

La formazione prevista dal Regolamento Europeo è strutturata su tre livelli, denominati:

  • base
  • intermedio
  • avanzato

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Redazione by: NotiziarioSicurezza.it

 

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