Roma: cantiere non adeguatamente segnalato. Nove persone indagate per le gravi lesioni riportate da Alexander Antoshcmuck di 17 anni.

Cantiere-Stradale-Roma

Nove persone sono oggetto di indagini per l’incidente stradale che ha causato gravi lesioni al giovane Alexander Antoshcmuck di diciassette anni, per la perdita di un rene e il rischio di amputazione di un piede. L’incidente è avvenuto il 6 giugno 2021 in via Inzago, nella quartiere di Ottavia a Roma. La Procura della Repubblica ha concluso le indagini sui presunti responsabili.

Gli indagati includono Claudio De Andrea, impiegato presso il servizio territoriale del XIV municipio, Roberto Frezzini e Claudio Guidi, che ricoprivano la stessa posizione. La lista continua con Viviana D’Agostini, direttrice dei lavori presso Areti Acea; Angelo Di Stefano, funzionario di Areti Acea; Marco Cristofari, avvocato della ditta Ceit che aveva l’appalto; Massimo Cerri, operaio della ditta; Massimiliano Fioravanti, della ditta Sogei, un’altra società che aveva vinto il subappalto; Franco Di Carlo, proprietario della ditta omonima, che aveva ottenuto l’incarico di ripristinare l’asfalto.

Gli indagati sono accusati di gravi lesioni stradali e violazione dell’obbligo di corretta manutenzione. Secondo la Procura, l’incidente che ha causato danni permanenti al diciassettenne è avvenuto a causa di un dislivello sulla strada dovuto ai lavori di manutenzione della rete elettrica. Il cantiere non era stato adeguatamente segnalato.

Fonte: fanpage.it

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