Operazione Ghost Work. La polizia di Stato a Matera per contrastare lo sfruttamento dell’immigrazione ed il lavoro nero.

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La Polizia di Stato di Matera ha partecipato all’operazione “Ghost Work“, che mira a contrastare lo sfruttamento dell’immigrazione. L’operazione è stata eseguita sabato 11 novembre in otto province italiane, tra cui Matera. La scelta di questa provincia è dovuta alle caratteristiche del settore produttivo, che favorisce l’abuso di manodopera straniera.

Gli operatori della Questura di Matera, in collaborazione con il Reparto Prevenzione Crimine “Basilicata” e altre autorità competenti, hanno effettuato controlli in 4 aziende. Tre di queste aziende sono intestate a cittadini cinesi e si trovano nella zona artigianale di Matera, mentre una è intestata a cittadini italiani ed è situata a Policoro, ed è un’azienda agricola.

Durante i controlli, sono stati verificati complessivamente 90 lavoratori, di cui 67 extracomunitari, 10 rumeni e 13 italiani. Ai titolari delle 4 aziende sono state contestate diverse violazioni amministrative relative alla normativa sul lavoro e alla sicurezza sui luoghi di lavoro. Alcune delle violazioni riscontrate includono l’utilizzo di manodopera irregolare, registrazioni inadeguate dei lavoratori, mancata consegna dei prospetti paga e visite mediche scadute. Inoltre, è stato riscontrato l’omesso versamento dei contributi previdenziali e assicurativi per alcuni lavoratori, e sono state avviate le procedure per il recupero di tali contributi.

A seguito delle violazioni riscontrate, è stata disposta la sospensione dell’attività per due aziende in cui la percentuale di manodopera irregolare superava il 10% del totale degli impiegati. I titolari di due salottifici sono stati denunciati per la mancanza di dispositivi di protezione individuale, inidoneità delle macchine utensili, violazioni degli ambienti di lavoro e mancanza di formazione dei lavoratori. Nell’azienda agricola di Policoro sono stati rinvenuti dei containers in cui i dipendenti rumeni vivevano in condizioni igienico-sanitarie precarie. I titolari di questa azienda sono stati denunciati e parte dell’azienda è stata sequestrata penalmente.

Inoltre, durante l’operazione, due extracomunitari sono stati accompagnati in Questura per verificare la loro regolarità sul territorio nazionale. Infine, durante lo stesso intervento, sono state denunciate due persone, un italiano e una nigeriana residenti a Napoli, dalla Squadra Mobile della Questura di Matera, per una truffa on line.

Fonte: https://www.materanews.net/

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