L’obbligo del Registro di controllo.
Il registro di controllo per le attrezzature di lavoro, è reso obbligatorio dall’art. 71 del D. lgs. 81/2008 smi che impone al datore di lavoro l’obbligo di mettere a disposizione dei lavoratori attrezzature conformi ed adeguate al lavoro da svolgere, al fine di garantire la loro salute e sicurezza.
L’articolo 71 comma 4 lettera b) , stabilisce che siano curati la tenuta e l’aggiornamento del registro di controllo delle attrezzature di lavoro allegato al manuale uso e manutenzione. L’inadempienza a tale obbligo comporta per il datore di lavoro o il dirigente, la pena dell’arresto da tre a sei mesi o una ammenda da 3.071,27 a 7.862,44 euro per la violazione di cui all’art. 87 comma c).
Il registro di controllo per le attrezzature di lavoro è di fondamentale importanza per garantire la sicurezza e la corretta manutenzione delle attrezzature utilizzate in un ambiente lavorativo. Questo documento, di fondamentale importanza per il datore di lavoro, tiene traccia di tutte le attività relative alle attrezzature, come ispezioni, manutenzioni, riparazioni e altri interventi, fornendo una documentazione dettagliata della storia dell’attrezzatura stessa. Nel caso di un infortunio grave o gravissimo, è di fondamentale importanza poter dimostrare la corretta manutenzione dell’attrezzatura causa dell’infortunio.
Ecco alcune delle principali ragioni per cui il registro di controllo è cruciale:
Sicurezza dei lavoratori: Mantenere le attrezzature in buone condizioni è essenziale per la sicurezza dei lavoratori. Un registro di controllo consente di programmare regolari ispezioni preventive, identificare potenziali problemi e intervenire tempestivamente per evitare incidenti o guasti imprevisti.
Conformità alle normative: In molte giurisdizioni, ci sono normative e leggi specifiche che richiedono un’adeguata gestione e manutenzione delle attrezzature di lavoro. Tenere un registro di controllo è essenziale per dimostrare la conformità con queste norme durante le ispezioni da parte delle autorità competenti.
Pianificazione della manutenzione: Il registro di controllo aiuta a pianificare e organizzare le attività di manutenzione. Questo può ridurre i tempi di inattività dell’attrezzatura e garantire che sia sempre disponibile quando necessario per le operazioni lavorative.
Riduzione dei costi: La manutenzione preventiva, identificando e risolvendo piccoli problemi prima che si trasformino in gravi guasti, può aiutare a ridurre i costi di riparazione e sostituzione delle attrezzature.
Tracciabilità storica: Il registro di controllo funge da “libro delle memorie” per ogni attrezzatura. È possibile risalire alla storia dell’attrezzatura, incluso il suo utilizzo, manutenzione, incidenti precedenti e interventi di riparazione. Questo può essere utile per valutare l’affidabilità dell’attrezzatura nel tempo e prendere decisioni informate riguardo a eventuali necessità di aggiornamento o sostituzione.
Responsabilità e accountability: Il registro di controllo attribuisce responsabilità per la gestione e la manutenzione delle attrezzature. In caso di problemi o incidenti, è possibile risalire ai responsabili e stabilire eventuali azioni correttive.
Supporto per l’assicurazione: In caso di richieste di copertura assicurativa o reclami, un registro di controllo accurato può fornire prove sullo stato di manutenzione dell’attrezzatura e sulla conformità alle normative vigenti.
In sintesi, il registro di controllo per le attrezzature di lavoro è uno strumento essenziale per garantire la sicurezza dei lavoratori, conformarsi alla normativa vigente, ridurre i costi di manutenzione e prolungare la vita utile dell’attrezzatura ma soprattutto per poter avere un quadro completo e tenere sotto controllo tutto ciò che riguarda le:
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Verifiche periodiche obbligatorie per le attrezzature ricadenti nell’allegato VII del .d. lgs. 81/2008 e D. M. 11/04/2011.
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Formazione, informazione ed addestramento dei lavoratori ai sensi dell’art.73 D. Lgs.vo 81/2008 smi ed accordo stato regione del 22/02/2012;
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Procedure per la segnalazione di guasti e malfunzionamenti: I lavoratori devono essere istruiti a segnalare tempestivamente al datore di lavoro eventuali guasti o malfunzionamenti delle attrezzature. Il datore di lavoro deve quindi intervenire prontamente per risolvere i problemi segnalati.
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Utilizzo conforme alle istruzioni: Il datore di lavoro deve assicurarsi che le attrezzature vengano utilizzate conformemente alle istruzioni del fabbricante e alle norme di sicurezza applicabili.
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Sorveglianza sanitaria: Se previsto dalle normative specifiche, il datore di lavoro deve istituire la sorveglianza sanitaria dei lavoratori che utilizzano determinate attrezzature, per monitorare eventuali rischi per la salute connessi all’esposizione a specifici agenti fisici o chimici.
Rispettare gli obblighi imposti dall’articolo 71 del D. Lgs. 81/2008 è essenziale per garantire un ambiente di lavoro sicuro e proteggere la salute e l’integrità fisica dei lavoratori a cui sono affidate le attrezzature di lavoro, ma soprattutto per dimostrare, in caso di infortunio, che si sono assunte tutte le precauzioni necessarie al fine di evitare il danno, questo in adempimento all’art. 2050 del Cod. civile che recita:
Chiunque cagiona danno ad altri nello svolgimento di un’attività pericolosa, per sua natura o per la natura dei mezzi adoperati, è tenuto al risarcimento, se non prova di avere adottato tutte le misure idonee a evitare il danno.
E’ importante, per il datore di lavoro, avere sempre sotto controllo la manutenzione delle proprie attrezzature, avvalendosi di officine autorizzate e centri di revisione per i controlli dettati dal produttore.
Modulo Registro di controllo apparecchi di sollevamento – Foglio1
L’obbligo del registro di controllo delle attrezzature di lavoro
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