Umberto De Gregorio, il presidente dell’azienda trasporti EAV (Ente Autonomo Volturno), è intervenuto per commentare e chiarire circa l’incidente avvenuto a Castellammare di Stabia ad un operaio impegnato nel cantiere per il raddoppio della linea della circumvesuviana. Il Presidente ha espresso la massima solidarietà e vicinanza al ragazzo ferito, chiedendo di ricercare le cause e fare chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto, respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione. È stato chiarito che l’incidente riguarda l’impresa Pizzarotti che esegue i lavori per conto dell’Eav, stazione appaltante che non ha alcuna responsabilità diretta sulla conduzione dei lavori. È stato sorprendente che alcuni esponenti di governo abbiano chiamato in causa Ansfisa, che non ha alcuna competenza finché la linea non deve essere messa in esercizio. Se c’è una responsabilità, potrebbe essere del piano di sicurezza o del mancato rispetto dello stesso, ma in ogni caso, la responsabilità ricade sul concessionario, il coordinatore della sicurezza o la ditta subappaltatrice datrice di lavoro dell’infortunato. EAV non ha alcuna responsabilità a riguardo. Il sottosegretario che ha confuso un’opera in costruzione con una in esercizio ha lasciato perplessi. Si cerca di creare un ingiustificato allarmismo in ogni occasione con obiettivi strumentali che certamente non favoriscono i corretti rapporti istituzionali e gli utenti e lo sviluppo degli imponenti investimenti in corso. De Gregorio ha ribadito la massima solidarietà e vicinanza al ragazzo ferito, chiedendo di fare chiarezza sulle responsabilità dell’accaduto e respingendo ogni tentativo di strumentalizzazione. Ha anche invitato il sottosegretario Ferrante in Eav per raccontare il loro percorso e avere ogni possibile suggerimento.