La manutenzione dei sistemi di ancoraggio “Linee Vita” (UNI EN 795:2012)

Manutenzione linee vita

La manutenzione delle linee vita

La norma UNI EN 795:2012 definisce i criteri di sicurezza per i sistemi di ancoraggio, compresi i requisiti per i materiali utilizzati, le prove di resistenza e le procedure di ispezione e manutenzione periodica. Inoltre, la norma fornisce linee guida per l’installazione corretta dei sistemi di ancoraggio e per l’addestramento degli operatori.

La norma UNI EN 795:2012 come anche la UNI EN 363:2018 relativa ai DPI anticaduta di cui al Capo II Titolo III del D. Lgs. 81-2008, nonché le specifiche istruzioni del fabbricante, impongono che almeno una volta all’anno deve essere effettuata un’ispezione obbligatoria su tutti i dispositivi di sicurezza o di ancoraggio.

Tali revisioni hanno lo scopo di rilevare in tempo il deterioramento dell’impianto che potrebbe generare rischi o situazioni pericolose e sono complementari all’obbligo di manutenzione e verifica prima e dopo ogni utilizzo.

Dopo una caduta, ogni elemento che ha agito per fermarla deve essere controllato: danni o rotture non percepibili ad occhio nudo possono causare una diminuzione della sua resistenza; limitarne l’uso e mettere a rischio l’incolumità delle persone.
In, Italia la revisione della linea vita o di qualsiasi altro elemento del sistema di ancoraggio, deve essere verificato e controllato da un operatore competente certificato, in virtù della norma UNI 11900:2023 che richiede una formazione specifica.

Durante l’ispezione di una linea vita, è necessario verificare lo stato dei seguenti elementi:

1. Lo stato del cavo. (Controllo di danni occasionali come schiacciamento o deformazione)
2. Adeguata tensione di esercizio dello stesso.
3. Stato delle estremità del cavo. 
4. Stato dell’assorbitore di energia. Il testimone di caduta deve essere integro, nel caso in cui l’impianto ne fosse sprovvisto, dovranno essere effettuati i relativi test. (Elasticità e contrazione)
5. Stato del tensore. 
6. Stato dei pali di ancoraggio terminali e intermedi. (Corrosione, saldatura e resistenza)
7. Stato dei fissaggi. (Serraggio e corrosione sulle viti)
8. Stato delle parti a contatto con il cavo. (verifica tramite controllo visivo dell’indeformabilità, dello stato delle saldature e della corrosione)
9. Stato dei supporti dove sono ubicati gli ancoraggi che sostengono la linea vita.
10. Prova d’uso. Soprattutto il passaggio attraverso gli ancoraggi intermedi.

È importante seguire attentamente le disposizioni della norma UNI EN 795:2012 per garantire la sicurezza delle persone che utilizzano i sistemi di ancoraggio “Linee Vita” e per mantenere l’efficacia e l’integrità dei sistemi nel tempo.

Quando si installa un punto di ancoraggio, il requisito riflesso nella norma UNI EN 795 deve essere verificato con un misuratore di resistenza dell’ancoraggio, ovvero 12kN di trazione. (1200 Kg/forza) per poter certificare l’impianto e 6kN durante le revisioni periodiche annuali.

Il risultato dell’ispezione del sistema di sicurezza sarà riportato in un rapporto che verrà consegnato alla proprietà con l’esito delle prove effettuate e sempre secondo le istruzioni del produttore.

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