Durante l’inaugurazione dell’anno scolastico 2023/2024 presso l’istituto tecnico Saffi-Alberti di Forlì, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha sottolineato l’importanza della scuola come percorso verso il futuro e ha invitato a metterla in sicurezza con azioni concrete. In presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara e di fronte a una platea di 1000 studenti e docenti provenienti da ogni parte d’Italia, il Ministro Calderone ha ricordato che la scuola fornisce ai ragazzi l’opportunità di incontrare il mondo del lavoro e di coltivare i propri talenti per il futuro e per tanto necessita di essere protetta attraverso azioni concrete. Il Ministro Calderone ha evidenziato che la scuola offre ai ragazzi l’opportunità di entrare in contatto con il mondo del lavoro e di comprendere come sviluppare i propri talenti nel futuro. Tuttavia, è fondamentale assicurare che ciò avvenga in modo sicuro. Il concetto di sicurezza deve essere collegato non solo al mondo del lavoro, ma anche al valore della vita. Come governo, abbiamo garantito che a partire da quest’anno scolastico gli studenti e il personale docente e non docente saranno coperti da un’assicurazione contro i rischi di infortunio in tutti i momenti, inclusi i percorsi in cui il mondo della scuola si incontra con quello del lavoro, come nel caso dei PCTO. Il Governo ha assicurato la protezione assicurativa degli studenti e del personale docente e non docente contro i rischi da infortunio in tutti i momenti. Inoltre, sono state introdotte misure per la prevenzione e il monitoraggio delle attività messe in opera dalle aziende che ospitano percorsi di orientamento al lavoro e la creazione di un fondo per i familiari degli studenti vittime di infortuni in occasione delle attività formative. L’obiettivo è portare la scuola al lavoro e il lavoro dentro la scuola, e far capire le opportunità che il futuro riserva per coltivare ciò che ognuno ha dentro di sé. Infine, il Consiglio dei Ministri ha varato la riforma dell’istruzione tecnica e professionale proprio il 18 settembre 2023 per raggiungere questi obiettivi.