Luigi Bernardini costretto a lavorare perché la pensione non era sufficiente. Muore a 76 anni in un cantiere autostradale dell’A12

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Ancora un grave incidente sul lavoro che ha causato la morte di Luigi Bernerdini, un uomo di 76 anni originario di Massa Carrara ma trasferitosi recentemente nel borgo storico di Fosdinovo, un paese situato tra Toscana e Liguria sulle colline lunensi. Secondo le prime informazioni, l’uomo stava lavorando nel cantiere autostradale quando è stato investito da un’automobile al km 57 dell’autostrada A12 Genova-Sestri Levante, nei pressi di Deiva Marina in provincia della Spezia. Dipendente part-time di una ditta specializzata in lavori autostradali di Carrara, stava effettuando i controlli di rito della sicurezza del cantiere verificando le luci di segnalazione del cantiere mobile. Luigi Bernerdini, che avrebbe dovuto essere in pensione, nonostante la sua avanzata età, aveva necessità di lavorare in quanto la sua pensione non era sufficiente ad aiutare il figlio a completare gli studi.
Il 76enne è stato investito da un’auto guidata da una persona residente ad Alessandria. L’impatto è stato molto grave e la salma è stata consegnata al sostituto procuratore di Genova, la dottoressa Patrizia Petruzziello, che ha disposto un’autopsia. L’uomo lascia tre figli.

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