Oggi 29 settembre, la città di Taranto si appresta a celebrare una giornata molto significativa con un evento speciale per la “Giornata Mondiale del Cuore”  in memoria dei caduti del lavoro, del dovere e del volontariato. Circa ottocento studenti saliranno a bordo di una motonave per partecipare a un corteo in mare. La manifestazione partirà alle 9 da piazzale Democrate e si fermerà davanti al quarto sporgente dell’ex Ilva, dove verrà lanciata una corona in memoria di coloro che hanno perso la vita lavorando, tra cui Francesco Zaccaria e Cosimo Massaro, deceduti rispettivamente nel 2012 e nel 2019 sui moli in uso allo stabilimento siderurgico a bordo di gru.

L’iniziativa, organizzata dal comitato “12 Giugno” presieduto da Cosimo Semeraro e supportata dal Comune di Taranto, dall’associazione ambientalista Peacelink e da Jonian Dolphin Conservation, prevede anche la partecipazione di un catamarano messo a disposizione dall’associazione. L’obiettivo principale è quello di ricordare tutte le vittime di morti bianche e sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Semeraro ha sottolineato l’importanza di non dimenticare la solitudine dei familiari delle vittime, che devono affrontare la perdita dei propri cari senza poterli riavere indietro. L’associazione “12 Giugno” prende il nome dalla data del 2003 in cui morirono due lavoratori dello stabilimento siderurgico, Paolo Franco e Pasquale D’Ettorre, schiacciati dal crollo di una gigantesca gru.

Semeraro ha dedicato anni alla sensibilizzazione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e ha fatto costruire tredici monumenti dedicati alle vittime sul lavoro e alle loro famiglie nel Tarantino. Coinvolgere gli studenti di tre istituti scolastici è fondamentale per Semeraro, poiché crede che siano loro a dover pensare al futuro e alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Il recupero della memoria è rivolto al futuro, come ha dichiarato Alessandro Marescotti di Peacelink. Infatti, sono oltre seicento le persone decedute solo all’interno dello stabilimento siderurgico dalla sua apertura ad oggi ed è grazie alla loro memoria che Semeraro porta avanti la sua battaglia, nonostante sia malato di amianto. L’evento di quest’anno seguirà il successo dell’anno precedente, quando numerose scuole hanno partecipato ad un corteo in mare il 29 settembre 2022. Il cerimoniale sarà lo stesso, compreso il lancio di una corona commemorativa in mare, di fronte al quarto sporgente dell’ILVA. Quel luogo è tristemente noto per la morte del gruista Francesco Zaccaria, avvenuta il 29 novembre 2012 a causa di un tornado che ha sradicato la cabina in cui si trovava. Purtroppo, nella stessa gru è morto anche Cosimo Massaro il 10 luglio 2019.

Il «Comitato 12 giugno», con questa manifestazione, si impegna a sollecitare il Parlamento e il Governo affinché i processi riguardanti gli incidenti sul lavoro e le malattie professionali non vengano prescritti. Inoltre, si propone di sensibilizzare le persone sulla cultura della prevenzione degli incidenti e sulla tutela dell’ambiente sia nei luoghi di lavoro che nella vita di tutti i giorni.