Un operaio di 69 anni, Antonino Burgio, di Raffadali, un piccolo comune in provincia di Agrigento, è morto cadendo da un ponteggio, da un’altezza di circa 4 metri, mentre eseguiva lavori edili all’interno del cimitero di Aragona nell’Agrigentino.

L’uomo era impegnato in una attività di rifacimento di una cappella funeraria, quando all’improvviso perdendo l’equilibrio, è caduto dal ponteggio metallico antistante i loculi funerari. Inutile è risultato l’intervento del 118 e dell’elisoccorso proveniente da Caltanissetta, in quanto all’arrivo l’uomo era già deceduto. Inutile è stato anche il disperato il tentativo di rianimare l’operaio caduto.

Sul luogo della tragedia,  sono intervenuti i carabinieri della stazione di Aragona che insieme ai vigili urbani hanno condotto le prime indagini e rilievi ed hanno posto sotto sequestro l’area ed il ponteggio. E’ poi arrivato il magistrato di turno, che ha disposto il sequestro della salma.

Gli organi ispettivi preposti alle indagini preliminari, non hanno ancora accertato per conto di chi l’uomo stesse effettuando i lavori.

Redazione NotiziarioSicurezza.it