#Notiziario. In giurisprudenza, il dolo eventuale è una forma di dolo, che sussiste quando l’agente (colui che commette l’eventuale atto doloso o reato), pur non avendo l’intenzione di causare l’evento dannoso, sapendo della sua possibilità, accetta il rischio che si verifichi.

In altre parole, il dolo eventuale ricorre quando l’agente, agendo con coscienza e volontà, prevede l’evento dannoso come possibile conseguenza della sua condotta, ma decide di agire lo stesso, anche se ciò significa accettare il rischio di causare l’evento.

Il dolo eventuale si differenzia dal dolo intenzionale, in cui l’agente ha l’intenzione di causare l’evento, e dalla colpa cosciente, in cui l’agente si rappresenta la possibilità dell’evento dannoso, ma confida nel fatto che questo possa non verificarsi.

Il dolo è una forma di responsabilità consapevole in cui il soggetto compie l’azione con coscienza e volontà. La scelta è un elemento fondamentale del dolo e rappresentazione e volontà sono i suoi pilastri.
La colpa, invece, richiede una previsione legislativa esplicita e si verifica quando l’evento non è voluto dall’agente a causa di negligenza, imprudenza, imperizia o inosservanza di leggi e regolamenti.

La giurisprudenza ha elaborato diversi criteri per distinguere il dolo eventuale dalla colpa cosciente. Uno dei criteri più importanti è quello della formula di Frank, secondo cui l’agente è in dolo eventuale se, avendo avuto la certezza che l’evento si sarebbe verificato, avrebbe comunque agito.

Un altro criterio è quello del “giudizio controfattuale”, secondo cui l’agente è in dolo eventuale se, al momento della condotta, si sarebbe astenuto dall’agire solo se avesse avuto la certezza che l’evento non si sarebbe verificato.

Il dolo eventuale è una forma di dolo molto grave, che comporta una responsabilità penale molto severa. Infatti, il dolo eventuale è equiparato al dolo intenzionale, ai fini della determinazione della pena.

In giurisprudenza, il dolo eventuale è stato riconosciuto in una varietà di casi, come ad esempio:

La guida in stato di ebbrezza, che può causare incidenti stradali con gravi conseguenze;
La violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, che può causare incidenti sul lavoro con lesioni o decessi;
La violazione delle norme sulla tutela ambientale, che può causare danni all’ambiente.

In conclusione, il dolo eventuale è una forma di dolo che si caratterizza per la consapevolezza e l’accettazione del rischio di causare un evento dannoso.

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