La sicurezza soffre in un ambiente sopraffatto dalla paura!
In un ambiente lavorativo guidato dalla leadership autocratica, dalle continue richieste e aspettative in costante evoluzione, dal sovraccarico di informazioni e dalla scarsa comunicazione, la sicurezza sul lavoro rischia di essere compromessa. Questo ambiente genera una “cultura della paura” in cui le persone vivono in costanti stati di paura neurologica, con conseguente impatto negativo sul comportamento sicuro. La ricerca nel campo delle neuroscienze sociali dimostra che il cervello umano è guidato dal principio di “minacce e ricompense“. Quando viene percepita una minaccia, il cervello attiva una risposta di disimpegno che compromette la capacità di risolvere problemi, comunicare e prendere decisioni. Al contrario, quando viene percepita una ricompensa, il cervello attiva una risposta di coinvolgimento che migliora le capacità cognitive. In uno stato di paura, la capacità di un individuo di eseguire anche semplici azioni di routine viene compromessa, portando spesso a comportamenti non sicuri sul lavoro.

La neurosicurezza rappresenta un nuovo campo che combina i principi delle neuroscienze sociali, della gestione della sicurezza e della leadership organizzativa al fine di aiutare le organizzazioni a creare ambienti di lavoro che coinvolgano il cervello e che ottimizzino le prestazioni, la produttività e i comportamenti sicuri. In altre parole, la neurosicurezza porta la sicurezza basata sul comportamento a un livello superiore poiché consente ai leader di comprendere e gestire i processi neurali che guidano il comportamento umano. Per maggiori informazioni sul nostro programma di trasformazione della cultura della sicurezza basato sul cervello, MindSafe. In sostanza, la neurosicurezza ci invita a gestire la sicurezza pensando al cervello.

La sicurezza inizia sempre dall’alto

L’approccio alla gestione della sicurezza basato sulla neurosicurezza si concentra sull’importanza del comportamento dei leader e sul suo impatto sul cervello dei dipendenti. Quando i leader comprendono come il loro comportamento può influenzare il comportamento dei lavoratori, possono adottare un comportamento che favorisca prestazioni elevate e sicurezza sul posto di lavoro. Questo approccio si basa sulla scienza e sulla mente e aiuta i leader a creare ambienti di lavoro che coinvolgano il cervello dei dipendenti, migliorando la sicurezza e le prestazioni a tutti i livelli. Con l’applicazione dei principi della leadership neuro-based, i leader possono aiutare i dipendenti a funzionare in uno stato prevalentemente “coinvolto”, che porta a prestazioni migliori, soddisfazione sul lavoro, coinvolgimento dei dipendenti e comportamento sicuro. In sintesi, la sicurezza inizia sempre dall’alto e la neurosicurezza può aiutare i leader a creare un ambiente di lavoro sicuro e coinvolgente per tutti i dipendenti.

Quando i responsabili capiscono che per instaurare una cultura della sicurezza duratura è necessario andare oltre la mera conformità o un semplice esercizio di controllo, si aprono nuove opportunità. Applicando i principi e le pratiche della neurosicurezza, i gruppi di lavoro e le organizzazioni possono aspettarsi di ottenere risultati positivi.